PETIZIONE SICUREZZA STRADALE: SOSTIENICI DIFFONDENDOLA NEI SOCIAL !

PETIZIONE:

ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DELLA REPUBBLICA ITALIANA PETIZIONE:

Al SENATO DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Per conoscenza al PRESIDENTE DLLA REPUBBLICA ITALIANA

-OBBIETTIVO STRADE SICURE: dotare tutte le autovetture e motocicli a prescindere della fascia economica dei dispostivi a tutela del conducente e passeggeri.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Ai sensi dell'art. 50 COST. ''Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità "Chiede al Parlamento ITALIANO di attivarsi visto il prezzo in vite umane costante che la società paga e piange come un fatale ed inevitabile pedaggio da pagare al progresso, di legiferare affinché per ii principio di uguaglianza e di tutela della salute sia individuale che pubblica, affinché con legge dello Stato si obblighi ed incentivi le industrie Automobilistiche a installare su tutte le autovetture e motocicli a prescindere della fascia economica del modello delle apparecchiature elettroniche ovvero tutti i dispositivi a tutela del conducente che sono già allo stato della tecnica, in riguardo alla velocità si chiede l'istallazione di una scatola nera che memorizzi la velocità soprattutto nelle strade extraurbane super-strade e autostrade, che questa scatola nera memorizzi il superamento del limite imposto sanzionando alla lettura da parte delle forze dell' ordine i superamenti dl limite che non siano stati dovuti a forza maggiore( andare in ospedale, superare il limite per evitare una collisione etc..) . Ed inoltre chiedo di instituire un organo governativo deputato all' individuazione dei dispositivi che a parere dell'organo siano indispensabili affinché non ci sia più discriminazione tra automobilista facoltoso e certamente con un automobile/motociclo più sicuro e automobilista/motociclista non facoltoso.

Ritenendo questa tutela del cittadino automobilista o motociclista da considerassi compito della Repubblica ai sensi del combinato disposto degli art.3 ed art.32 della Costituzione italiana.

Articolo 3 "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Articolo 32 "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

"Non ci si rassegni mai a considerare l'elevato numero di vittime de/la strada come un fatale ed inevitabile pedaggio da pagare al progresso..."(messaggio di Papa San Giovanni Paolo II all'AIFVS, Convegno 17/2/2005).

Firmato                                                                                            

Dr. Salvatore Preti 11/03/2024 

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