24 MARZO -1999- INTERVENTO DELLA NATO IN SERBIA E IN JUGOSLAVIA PER FERMARE LE VIOLENZE CONTRO LA POPOLAZIONE DEI KOSOVARI.

Esattamente 26 anni fa, la sera del 24 marzo 1999, scattava l'operazione "Allied Force" e la NATO, senza mandato ONU, senza nessun motivo difensivo e compiendo il primo atto di aggressione della sua storia, bombardava Belgrado e la Serbia. E' stata una delle campagne militari più controverse della NATO. Senza il mandato delle Nazioni UniteL'obiettivo dichiarato era fermare le violenze contro la popolazione kosovara e riportare la delegazione serba al tavolo delle trattative.Morirono migliaia di innocenti, venero colpiti treni, autobus, ponti e naturalmente fabbriche ed edifici militari e delle telecomunicazioni. L'Italia, presidente del consiglio Massimo D'Alema, vicepresidente Sergio Mattarella, partecipa ai bombardamenti senza passare per il parlamento e da servo degli USA concede l'utilizzo della penisola come portaerei per i carichi di morte.L'Operazione Allied Force, iniziata il 24 marzo 1999, è stata una delle campagne militari più controverse della NATO. Senza il mandato delle Nazioni Unite, l'Alleanza Atlantica ha lanciato una serie di bombardamenti aerei contro la Repubblica Federale di Jugoslavia, in particolare la Serbia, durante la guerra del Kosovo. L'obiettivo dichiarato era fermare le violenze contro la popolazione kosovara e riportare la delegazione serba al tavolo delle trattative.2500 civili morti, di cui 89 bambini, 3 giornalisti cinesi morti nel bombardamento americano dell'ambasciata cinese di Belgrado. 

            PER SEGRETERIA NAZIONALE

IL SEGRETARIO REGIONALE DELLA CAMPANIA 

            CARMINE SAVASTANO